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ARBITRATO ED ILLECITI 

RMA Studio Legale

E’ discussa in giurisprudenza la questione, se una clausola arbitrale inserita in un contratto che prevede che tutte le controversie derivanti dallo stesso siano sottoposte alla decisione di un arbitro, è da interpretarsi nel senso che rientri nella competenza dell’arbitro conoscere e decidere anche di eventuali illeciti extracontrattuali verificatisi durante l’esecuzione del contratto. Al riguardo deve osservarsi che l’art. 808bis c.p.c. prevede che le parti possono stabilire, con apposita convenzione, che siano decise da arbitri le controversie relative a rapporti non contrattuali. Qualora sia intenzione delle parti attribuire all’arbitro anche la competenza decisionale su fatti posti in essere nell’esecuzione del contratto che possano integrare la fattispecie di un illecito extracontrattuale, si suggerisce di non adottare una clausola di tenore generico, ma di prevedere espressamente il potere degli arbitri di decidere altresì di tali illeciti extracontrattuali. In tal modo si può evitare che gli arbitri siano competenti a conoscere solo delle eventuali violazioni di natura contrattuale e che eventuali illeciti di natura extracontrattuale, sebbene collegati all’esecuzione del rapporto contrattuale, siano invece rimessi alla decisione del giudice statale.                    

RA Avv. Robert Rudek

Avv. Alexander Gebhard